Heasy / Ricerca per la biodiversità
Tecnologia e scienza per la biodiversità nel Mediterraneo
Il progetto “HEASY – Reproductive health, biosensors and computer vision to conserve and protect the marine ecosystem” unisce ecologia, biotecnologie e intelligenza artificiale per la tutela degli ecosistemi marini del Mediterraneo.
Attraverso biosensori innovativi e sistemi di monitoraggio avanzati, studiamo l’impatto degli stress antropogenici sulla biodiversità per sviluppare soluzioni concrete e sostenibili.
Un progetto finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU, nell’ambito del NBFC – Spoke 1





Il Progetto

HEASY è un’iniziativa di ricerca multidisciplinare che unisce biologi, biotecnologi, ingegneri e data scientist di diverse università e centri di ricerca italiani. Il partenariato include istituzioni accademiche e organizzazioni specializzate, impegnate nello sviluppo di strumenti innovativi per la tutela della biodiversità marina nel Mar Mediterraneo.
Un impegno per il Mediterraneo

Il Mar Mediterraneo è un ecosistema fragile e unico al mondo, con una biodiversità straordinaria ma fortemente minacciata dall’inquinamento, dai cambiamenti climatici e dall’attività antropica. HEASY si concentra su specifiche aree di intervento, tra cui:
-
Mar Piccolo di Taranto
Monitoraggio degli effetti dell’inquinamento industriale e urbano. -
Golfo di Cagliari
Studio dell’impatto degli inquinanti emergenti sugli ecosistemi bentonici. -
Aree del Cilento Analisi
dello stato di salute del coralligeno e della biodiversità associata. -
Stretto di Messina
Sviluppo di modelli metabolomici per il monitoraggio ambientale.
Obiettivi

HEASY nasce per affrontare una delle sfide ambientali più urgenti: la protezione degli ecosistemi marini dalla crescente pressione dell’uomo e dai cambiamenti climatici. I principali obiettivi includono:
Monitorare la salute degli ecosistemi marini attraverso biosensori avanzati e analisi ambientali.
Sviluppare soluzioni innovative per la gestione sostenibile della biodiversità marina.
Migliorare la comprensione dell'impatto antropogenico sulle specie e sugli habitat marini.
Fornire dati scientifici a supporto di politiche ambientali efficaci.
Creare strumenti basati sull’intelligenza artificiale per il riconoscimento e il censimento automatico delle specie.
Tematiche di Ricerca

HEASY affronta tre aree di ricerca chiave:
Biodiversità e conservazione
Studio della distribuzione e della salute delle specie marine per definire strategie di protezione.
Stressori antropogenici
Analisi dell’impatto di inquinanti, cambiamenti climatici e altre pressioni umane sugli ecosistemi marini.
Tecnologie innovative
Sviluppo di biosensori, visione artificiale e strumenti di analisi dati per un monitoraggio avanzato della biodiversità.
Perchè HEASY è importante?

Tutela della biodiversità
Studiamo gli effetti degli inquinanti e dei cambiamenti climatici sugli organismi marini per proteggere l’equilibrio degli ecosistemi.
Tecnologie all’avanguardia
Implementiamo biosensori per il monitoraggio ambientale e sistemi di visione artificiale per il riconoscimento delle specie.
Approccio basato sull’evidenza
Il progetto utilizza metodologie innovative, supportate dalla letteratura scientifica, per comprendere le dinamiche ecosistemiche e favorire la resilienza ambientale.
I Partner


Università degli Studi di Messina
Ruolo nel progetto: UNIME si occupa della valutazione dello stato di salute degli ecosistemi marini attraverso un approccio multidisciplinare che include ecotossicologia, chimica ambientale e metabolomica.
In particolare:
Studia la contaminazione delle acque e dei sedimenti analizzando metalli pesanti, idrocarburi e microplastiche.
Utilizza tecniche di metabolomica ambientale per identificare biomarcatori di stress negli organismi marini.
Coinvolge studenti e cittadini nella divulgazione scientifica e nella sensibilizzazione ambientale.

Università degli Studi di Cagliari
Ruolo nel progetto: UNICA analizza l’impatto degli inquinanti emergenti e dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi bentonici e sulla biodiversità del Golfo di Cagliari.
Studia i processi trofodinamici e il funzionamento degli ecosistemi marini sotto stress ambientale.
Conduce esperimenti manipolativi per valutare come l'aumento della temperatura influenzi gli organismi marini e le comunità microbiche.
Collabora con altri partner per lo sviluppo di indicatori di biodiversità e salute ambientale.

Università degli Studi di Napoli Parthenope
Ruolo nel progetto: UNIPARTH si concentra sullo studio dell’impatto antropico sugli habitat del coralligeno nel Cilento, un ambiente marino di elevata biodiversità.
Effettua riprese subacquee e ricostruzioni 3D per monitorare la salute del coralligeno.
Analizza campioni per identificare le alterazioni strutturali e tassonomiche delle comunità bentoniche.
Lavora alla quantificazione del valore ecologico del coralligeno attraverso modelli di contabilità ambientale.

Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Ruolo nel progetto: UNIBA studia la biodiversità marina nel Mar Piccolo di Taranto, un’area fortemente impattata da attività antropiche.
Analizza la struttura degli habitat e delle comunità marine per identificare segnali di impatto.
Conduce studi su specie target per valutare alterazioni fisiologiche e biochimiche legate alla contaminazione.
Utilizza approcci innovativi per la visualizzazione e la divulgazione dei dati scientifici.

Southside Consulting
Ruolo nel progetto: Southside è responsabile della comunicazione e della strategia digitale di HEASY, assicurando una divulgazione efficace e accessibile dei risultati del progetto.
Sviluppa e gestisce il sito web del progetto, curando l’aggiornamento delle sezioni dedicate ai progressi della ricerca e ai partner.
Coordina la strategia di comunicazione, garantendo coerenza tra le attività dei diversi partner e ottimizzando la diffusione delle informazioni.
Realizza contenuti multimediali e divulgativi, supportando la presenza di HEASY sui social media e nelle iniziative di sensibilizzazione pubblica.

Cloudia Research
Ruolo nel progetto: Cloudia è responsabile dello sviluppo di algoritmi di intelligenza artificiale per il riconoscimento delle specie marine, con un focus particolare sui coralli.
Crea software di analisi delle immagini per determinare dimensione, stato di salute e distribuzione degli organismi marini.
Integra dati satellitari per stimare parametri ambientali come temperatura dell’acqua e ossigenazione.
Lavora all'ottimizzazione degli algoritmi per migliorare l’accuratezza del riconoscimento automatico.
Bandi a Cascata e gli Spoke

Il progetto HEASY nasce nell’ambito del National Biodiversity Future Center (NBFC), un’iniziativa finanziata dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per rafforzare la ricerca e l’innovazione nel campo della biodiversità.
Uno degli strumenti chiave del programma sono i Bandi a Cascata, pensati per distribuire le risorse finanziarie in modo efficace e strategico attraverso una rete di enti di ricerca e partner operativi.
I Bandi a Cascata: perché sono importanti?

Bandi a Cascata sono un meccanismo di finanziamento che consente agli enti di ricerca principali di allocare fondi a partner e soggetti esterni, garantendo:
- Maggiore efficienza nella gestione delle risorse economiche.
- Coinvolgimento di una rete ampia di istituzioni, tra università, centri di ricerca e aziende.
- Innovazione diffusa, grazie alla collaborazione tra esperti di diversi settori.
Nel caso di HEASY, il bando è stato emanato da Spoke 1, coordinato dall’Università di Palermo, con l’obiettivo di sviluppare tecnologie avanzate per il monitoraggio e la conservazione della biodiversità marina.
Il ruolo degli Spoke nel programma NBFC

Il National Biodiversity Future Center (NBFC) è strutturato in Spoke, ovvero nodi tematici che coordinano le attività di ricerca su specifici aspetti della biodiversità.
- Spoke 1 – Università di Palermo → Coordina le attività di ricerca e innovazione per la conservazione della biodiversità marina.
- Spoke 2 e oltre → Si occupano di altre aree di ricerca legate alla biodiversità terrestre, ai cambiamenti climatici e all’uso sostenibile delle risorse naturali.
HEASY è direttamente collegato allo Spoke 1, che guida le iniziative dedicate agli ecosistemi marini, allo sviluppo di biosensori e all’intelligenza artificiale per il monitoraggio ambientale.
News e aggiornamenti
Ogni attività di ricerca è costantemente monitorata per essere messa a disposizione della comunità scientifica e della cittadinanza generale.
In questa sezione troverai gli ultimi aggiornamenti, approfondimenti sulle attività in corso e sulle tecnologie sviluppate.


Nuove analisi in laboratorio: UNIME ottiene le risposte metaboliche degli organismi marini e prosegue le attività per la realizzazione dei sistemi degli effetti biologici
UNIME studia gli effetti biologici degli inquinanti su organismi marini e sviluppa biosensori portatili, contribuendo con dati metabolomici e sperimentazione tecnologica al monitoraggio ambientale.

Dal Cilento alla Sardegna: i partner UNIPARTH e UNICA mettono in rete dati e metodi
UNIPARTH e UNICA uniscono metodi e dati per costruire un modello di monitoraggio replicabile, confrontando ecosistemi diversi tra Cilento e Sardegna e armonizzando i protocolli di ricerca.

Mar Piccolo di Taranto: habitat, specie e rifiuti sotto la lente dei ricercatori UNIBA
UNIBA ha condotto rilievi subacquei e analisi in laboratorio per studiare habitat, rifiuti e salute degli organismi nel Mar Piccolo, contribuendo alla comprensione dell’impatto ambientale locale.
I nostri appuntamenti
Workshop, conferenze e incontri con la comunità scientifica e il pubblico sono parte integrante del progetto. In questa sezione troverai tutti gli eventi in programma, con dettagli su date, luoghi e modalità di partecipazione.


Presentazione del progetto HEASY all’Ecomuseo Mare Memoria Viva
Durante l’evento di presentazione interverranno il National Biodiversity Future Center (NBFC), lo Spoke 1 – Università degli Studi di Palermo, i partner del Progetto HEASY e il Progetto Vongola, per esplorare sinergie e approcci complementari alle sfide della conservazione marina.

HEASY all’UniME Sustainability Day 2025
Un appuntamento importante tra seminari e laboratori su energia, salute, inclusione, ambiente e mobilità, nel quale abbiamo avuto l’opportunità di raccontare il nostro progetto di ricerca per la tutela della biodiversità nei nostri mari.

HEASY a ECOMED 2025
Il 15, 16 e 17 aprile il progetto HEASY ha partecipato con uno stand a ECOMED – Green Expo del Mediterraneo, portando nel cuore della fiera le nostre attività di ricerca, le tecnologie sviluppate e i primi risultati emersi.